giovedì 18 ottobre 2007

La piscina di Saronno come la fabbrica del Duomo? parte I

Come promesso rieccoci pronti per iniziare a parlare di DISSERVIZI, in attesa che giungano segnalazioni attraverso il Blog, iniziamo pubblicando una delle segnalazioni che ha dato lo spunto per la nascita del progetto SARONNODISSERVIZI.

Come si può immaginare dal titolo stiamo parlando di una delle meraviglie di Saronno, la sua piscina comunale, appena uscita da una seduta di restyling che meglio la adattasse alle esigenze dei Saronnesi.
Inaugurata il 29 Settembre ha reiniziato il suo funzionamento se non fosse che...

G.F. scrive:

Ho da poco ricominciato ad andare in piscina dopo la riapertura di fine settembre, con la segreta speranza di riuscire a rimettermi in forma e riprendere il ritmo precedente alle ferie estive. Erano mesi che attendevo il ritorno in funzione del nuovo impianto dopo gli ultimi lavori di adeguamento delle vasche e aggiunta dei nuovi spogliatoi.

Dopo un'attesa protrattasi 3 mesi potete immaginare il mio stupore nello scoprire che in realtà la nostra piscina è tutt'altro che pronta...

Penso che come me nessuno si sia formalizzato di fronte al sistema informativo malfunzionante ed ai tornelli di ingresso agli spogliatoi ancora disattivati. Disservizi di questo tipo possono passare quasi inosservati visto che di tanto in tanto capitavano anche prima.

Quello che mi ha colpito maggiormente è stato il passaggio dalla reception agli spogliatoi.. chi sta frequentando la piscina in questo periodo può capirmi: non mi aspettavo di dover percorrere un sentiero panoramico a pieno contatto con l'esterno per giungere all'ingresso degli spogliatoi.



Come si può vedere nelle foto si tratta di un corridoio coperto unicamente da una tettoia trasparente, in cui sono bene visibili i pilastri di legno della costruzione, il tutto senza alcun tipo di isolamento tra l'interno del corridoio e l'ambiente esterno.
Anche volendo soprassedere sull'aspetto estetico (consideriamo che la piscina è già stata inaugurata), è necessario considerare l'approssimarsi dell'inverno ormai alle porte. Non posso che pensare che fra meno di une mese il corridoi che dal tepore degli spogliatoi ci porterà alla reception sarà immerso in un gelo invernale, divenendo in conseguenza dei rapidi cambi di temperatura la probabile causa di non pochi raffreddori tra i più “delicati” fra noi.
Tutto questo senza dimenticare che probabilmente fra non molto potrebbe iniziare a piovere (che il cielo non voglia)... non sono del tutto certo che qualche pilastro di sostegno sia in grado di tenere fuori la pioggia ed impedirle di infiltrarsi, così da creare una fanghiglia che verrà portata fin dentro gli spogliatoi.

A questo punto alcuni potranno considerare questa situazione solo una conseguenza delle ennesime lungaggini e destinata quindi ad essere risolta nel più breve tempo possibile. Purtroppo secondo alcune informazioni fornite dal personale (anch'esso in balia degli eventi) la situazione del “corridoi panoramico” è permanente visto che i pompieri sembra non abbiano dato il permesso di chiuderlo causa pericolo incendi...

Tengo a precisare che la supposizione sull'impossibilità di terminare il corridoi degli spogliatoi non è certamente ufficiale, visto che viene riportata come informazione indiretta.
Sono certo, però, che come me molti altri saranno curiosi di sapere cosa accadrà con l'inizio della brutta stagione.

Al prossimo DISSERVIZIO.

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